COLPACCIO PIAZZATO, MID RANGE MAN RESTA A CASA. Serag, l’uomo del tiro dalla media, per la quinta stagione consecutiva è pronto ad indossare la nostra storica canotta bianco, arancio e blu. Ala forte, classe ’95, è da anni uno dei protagonisti assoluti della prima squadra Matildea. Nelle ultime due stagioni ha dovuto lottare contro un brutto infortunio ai legamenti della spalla, ma ha sempre stretto i denti e non ha mai fatto mancare il suo apporto alla squadra, con rimbalzi, difesa ed alcune sontuose prestazioni offensive come quella della semifinale di andata a Finale Emilia, dove ha sparato due bombe dall’enorme peso specifico nei momenti decisivi del match.
Arriva dunque un’altra conferma fondamentale per la Matilde Basket 2023-2024: Sergio Manferdini vestirà ancora i nostri magnifici colori! Sergio è carico per la stagione che sta per iniziare e anche per lui l’obiettivo è chiaro: “Dobbiamo assolutamente puntare alla promozione, lo scorso anno abbiamo perso solo 4 partite durante la stagione regolare, 3 da Jolandina e una da Finale Emilia, ma sono già troppe, quest’anno dobbiamo partire con l’obiettivo di non perderne neanche una. I tre nuovi innesti nel reparto lunghi saranno importantissimi, ci daranno maggiore profondità e fisicità e sappiamo che ci potranno dare un grandissimo aiuto per raggiungere il nostro obiettivo. Nella prima parte di stagione dovrò ancora convivere con l’infortunio alla spalla, spero di potermi operare il prima possibile. Darò come sempre il massimo fino all’operazione così come quando sarò di nuovo a disposizione dopo la riabilitazione”.
Coach Messini sa benissimo l’importanza di ritrovare il suo fedelissimo 4: “Serag per noi è una pedina fondamentale, la rincorsa alla promozione passa anche attraverso il suo rinnovo. È con noi ormai da 4 lunghi anni, questa sarà la quinta stagione insieme, ha deciso di credere nella Matilde nell’ormai lontano 2019, quando la società non era ancora rinata e la situazione era ben diversa da quella attuale. Lui ed il suo amico Ardi sono approdati a Bondeno, nonostante fossero abituati ad altri contesti ed hanno iniziato a costruire insieme a noi, mattoncino dopo mattoncino, quello che siamo oggi e per questo a loro va tutta la nostra più sentita gratitudine. Chiunque conosca Sergio sa di che tipo di persona stiamo parlando, un ragazzo che vive la vita all’insegna del buon umore, che è capace di strappare continue risate genuine a tutti quello che lo circondano, è letteralmente impossibile non amarlo. Questo suo carattere, come è facilmente intuibile, è una risorsa tanto rara quanto preziosa in uno spogliatoio, lui è infatti da 4 anni a questa parte uno dei collanti fondamentali del nostro meraviglioso gruppo. Anche nei momenti più difficili, più faticosi, più tesi, ognuno di noi sa che Sergio troverà un modo unico di sdrammatizzare e di riportare il sereno. Lo ammiro davvero per questa sua dote e tutto ciò lo rende una pedina imprescindibile del roster Matilde. Lui però, non è un trascinatore solo a parole, lo è anche nei fatti. Da due anni sta lottando con le unghie e con i denti sotto canestro, con una spalla sola. Sì, perché a metà della stagione 21/22, ha avuto un brutto incidente in snowboard che gli ha compromesso notevolmente i legamenti di una spalla, da allora gli causa dolore e impossibilità di eseguire alcuni movimenti. Nonostante questo, è più di un anno e mezzo che lotta contro il dolore per stare di fianco ai suoi compagni e portare il suo apporto alla causa, non so davvero in quanti lo farebbero, ma lui sta dimostrando un cuore ed un amore per la Matilde senza pari. Sportivamente parlando è veramente eroico, un esempio per tutti i suoi compagni, con la sua abnegazione spinge tutti gli altri a stringere i denti e a combattere fino all’ultimo centimetro. Anche in questo caso ha tutta la mia ammirazione, sì insomma, per me Serag è davvero un grande.
Dal punto di vista tecnico, date le sue caratteristiche, sin dal primo anno abbiamo lavorato alla sua trasformazione dal ruolo di esterno a quello di ala forte. Trasformazione ormai completata, ora è un 4 a tutti gli effetti ed il mix tra le sue doti da combattente sotto canestro ed il suo tiro morbido lo rendono scomodo per qualunque avversario. È stato ribattezzato “Mid range man”, perché nel tiro dalla media vede una delle sue doti migliori, con percentuali che rasentano la perfezione, dobbiamo riuscire a trasmettergli la stessa fiducia anche nel tiro dall’arco, va detto comunque che ha già dimostrato di avere mano anche da lì (vedasi gara 1 a Finale Emilia). Dovremo sicuramente lavorare sulla metacampo difensiva, dove ogni tanto si prende qualche turno di riposo, ma sono certo che non sarà difficile, la tecnica difensiva c’è tutta, dobbiamo focalizzarci semplicemente sulla concentrazione anche in fase di non possesso. Il compito più importante sicuramente lo avrà Nico Grazzi, che dovrà tenere monitorato la situazione della spalla, pre e post operazione e far sì di farlo entrare in campo in condizioni che rasentino il più possibile il 100%. Quando sta bene si vede, quando è in grado di lottare su ogni rimbalzo e su ogni palla vagante è un altro tipo di giocatore, dobbiamo cercare di fargli provare il meno dolore possibile e far sì che possa divertirsi all’interno del rettangolo di gioco, questo ovviamente giova a lui, ma anche a tutta la squadra.
Se devo indicare una persona che sta veramente dando tutto per questi colori, beh questo è proprio Sergio. Sta dimostrando a tutti la fame e la voglia che ha di portare la Matilde dove merita, per questo dobbiamo prenderlo tutti come esempio e farci trascinare da lui. Sarà un anno duro, difficile, ma sono certo che darà tutto quello che ha per aiutarci ad inseguire il sogno e far sì di alzare quella tanto agognata coppa, tutti insieme”. 🔥
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