COLPO BESTIALE: PAPÀ È TORNATO!
O meglio, è rimasto, The Beast ha deciso di tenere il suo talento all’interno dei confini bondesani per un altro anno ancora. Centrone, classe ‘96, per la quarta stagione consecutiva Francesco Ardizzoni indosserà la gloriosa canotta bianco, arancio e blu di Matilde Basket Bondeno. L’anno scorso ha trascinato i suoi con 12,3 punti di media, 13,8 nella sola fase ad eliminazione.
“Ardi”, una delle colonne portanti della squadra, che ha contribuito a portare alla finale nella scorsa stagione con dei playoff strepitosi, è già carico per il prossimo anno: “Quello della Matilde è un progetto che va avanti da anni e bisogna coronarlo nel migliore dei modi. L’obiettivo di quest’anno è puntare in alto e restarci fino in fondo, vogliamo portare a casa degli ottimi risultati fin da subito. Abbiamo un reparto lunghi molto rinforzato, questo aiuterà i miei compagni ad avere una visione di gioco più focalizzata anche su questo settore, visto che essendoci altri lunghi di stazza come me l’allenamento sarà concentrato sul dare la palla sotto e questo mi faciliterà la vita anche in partita. L’ultima stagione è stata un po’ difficoltosa tra infortuni ed acciacchi vari, mi sto riprendendo pian piano e mi farò trovare pronto per l’inizio della preparazione atletica”.
Coach Messini su di lui: “La Matilde Basket Bondeno ed io in primis non smetteremo mai di essere grati ad Ardi per “The Decision” del 2019. Dopo un anno di A2 e 3 anni di serie D, a soli 23 anni decise di scendere in Prima Divisione, non tanto per unirsi ad un progetto, ma per crearlo insieme a noi. La società infatti non era ancora rinata e la squadra navigava nei bassi fondi della classifica. Insomma quella scelta, agli occhi dei più inspiegabile, per noi ha avuto ed ha tutt’ora un valore affettivo ed emotivo enorme, se la Prima Squadra può vantare un roster di livello così elevato è in buona parte per merito suo. Lui è stato il primo a scendere, il primo a credere in noi, ha dato l’esempio e ha messo il nostro nome sulla cartina, ora parlare con certi tipi di giocatori è molto più semplice, personalmente non lo ringrazierò mai abbastanza per questo.
Poi c’è il lato del campo, in cui ha dimostrato di poter dominare in lungo e in largo, segnando punti anche in A2, però ultimamente per varie sfortune l’ha potuto fare solo a spot. Gli ultimi suoi due anni sono stati caratterizzati da infortuni, questo ovviamente è l’aspetto su cui io e Grazzi dobbiamo lavorare maggiormente, dobbiamo garantire a tutto il nostro meraviglioso pubblico di Bondeno di poter vedere Ardi schiacciare, ogni giovedì sera al PalaBonini.
Dal lato tecnico non c’è molto da dire, chiunque l’abbia visto giocare almeno una volta, sa perfettamente che stiamo parlando di un talento, di un fisico, di un giocatore che con la Prima Divisione non ha nulla a che vedere. L’unico rischio in campo è che nei momenti di maggiore difficoltà, i suoi compagni lo vedano come un porto sicuro e si rifugino troppo nel suo post basso. Rischio che però non correremo quest’anno perché abbiamo un roster in cui tutti i giocatori hanno tanti punti nelle mani e perché non è più solo sotto le plance, adesso può contare su compagni di stazza e di livello simile al suo con cui dividersi gli oneri del lavoro fisico. Se potessi migliorare un aspetto del suo gioco? Quest’anno lavoreremo per affiancare al suo incontenibile post basso e al suo infallibile piazzato dalla media, la ricezione dinamica, se starà bene fisicamente e sarà libero di muoversi per il campo per ricevere in corsa, beh auguroni a chiunque se lo troverà davanti. Ce lo siamo promessi tanti anni fa, questo è l’anno in cui dobbiamo mantenere quella promessa, quest’anno vogliamo alzare quella coppa e vogliamo farlo INSIEME” 🔥
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