🎙 L’MVP Francesco Ardizzoni, dopo i suoi 16 punti, l’ha vista così: “La partita è sembrata più una gara di atletica che un match di basket. A livello fisico ne avevamo più noi, ogni volta che siamo riusciti a trovare il lungo sotto canestro o a battere il nostro uomo con il primo palleggio, non sono mai riusciti a fermarci. Il nostro grosso limite sono state le palle perse, a tratti c’è stata troppa voglia di fare, che da un lato va bene, ma dall’altro può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Siamo stati bravi per 25 minuti, gli abbiamo dato 20 punti giocando come sappiamo fare, poi ad un certo punto abbiamo abbassato l’asticella dell’attenzione e loro sono rientrati in partita segnando i cosiddetti “tiri della speranza”. Dopo ci siamo dovuti riadattare al loro ritmo, riuscendo poche volte a portare a termine i nostri giochi, fortunatamente abbiamo tanto talento in squadra e riusciamo a segnare anche a gioco rotto. Ci siamo dovuti riallacciare le scarpe e vincerla un’altra volta, solo le squadre con il nostro carattere possono vincere le partite due volte.”
Sulla sua prestazione: “Ho corso molto, il che non è prettamente il mio gioco ideale diciamo, però dopo qualche minuto di ambientamento sono riuscito a trovare il ritmo e ad imporre il mio gioco. Là sotto ogni volta che sono riuscito a prendere posizione e ricevere palla, mi sono fatto valere ed il mio score lo dimostra. Quest’anno mi sento bene, voglio continuare così, i miei compagni mi stanno dando una grossa mano e io voglio darla a loro. Siamo un grande gruppo”.
Sulla stagione fino ad oggi: “Siamo nella storia della Matilde, siamo qui per questo e il primo segno tangibile lo abbiamo lasciato. La Matilde non era mai partita con 5 vittorie su 5, è un ottimo traguardo di cui siamo contenti, ma noi vogliamo fare 20 su 20, tenetevi forte, ne vedrete delle belle.” 🔥
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