COLPACCIO, RINNOVO PESANTISSIMO, IL GOLDEN BOY RESTA A CASA. La guardia spara tutto, cresciuta nel nostro minibasket, orgoglio Matildeo da sempre, decide di indossare la nostra fantastica canotta bianco, arancio e blu, per la sesta stagione di fila. Esterno, classe ’97, lo scorso anno ha avuto il miglior rapporto punti/partita della squadra, segnandone quasi 17 di media con un season high di 26 nella trasferta di Basket Estense. È andato per ben 5 volte oltre i 20 punti, una vera e propria macchina da canestri targata Bondeno.
Arriva dunque un’altra conferma importantissima in casa Matilde Basket per la stagione 2023-2024: Giacomo “Jack” Bianchini sarà nuovamente a disposizione di coach Messini! Queste le sue dichiarazioni in vista della prossima stagione:
“La cosa più importante è avere una squadra forte. Quando si ha un roster completo in tutti i reparti tutto il il resto viene da sé. Daremo tutto per arrivare alla promozione, la squadra c’è ed è molto forte, ora sta a noi dare il massimo, che è la cosa più importante. Già lo scorso anno è stato fatto un grandissimo lavoro, è stato importantissimo confermare la maggior parte dell’organico ed implementarlo con degli innesti che ci potranno sicuramente dare un grandissimo aiuto”.
Coach Messini, entusiasta di ritrovare Bianchini nel suo roster, dice di lui: “Jack è prima di tutto uno dei miei migliori amici, con lui ho un rapporto molto stretto che dura da quasi un decennio, ci siamo laureati insieme ed insieme condividiamo tanti aspetti della nostra vita, tra cui la pallacanestro. Per me è fondamentale ritrovarlo all’interno del roster, ovviamente per l’aspetto cestistico, ma in primis dal lato umano. Essere contornato da figure di cui io possa fidarmi al 110% è sempre rassicurante e lui è certamente una di queste.
Matildeo da sempre, Jack ha fatto esperienza nelle giovanili di alto livello a SBF, per poi ritornare a fare la carriera da senior da noi. Fin dal suo ritorno è sempre stata la punta di diamante, la sua facilità di segnare lo rende un vero incubo per le difese avversarie. Lui in questi anni non è cambiato, quello che è cambiato è certamente l’organico intorno lui, tra i suoi compagni del 2017 (tra cui il sottoscritto) e quelli del 2023 c’è una sostanziale differenza. È vero, forse in quei primi anni, si lottava nelle retrovie, ma vi assicuro che ci divertivamo come i matti, perché già all’epoca il valore fondamentale che ci spingeva a giocare era l’importanza del gruppo. Ora il livello si è decisamente alzato, ma lo spirito di gruppo è ancora e dovrà sempre rimanere
l’elemento cardine della Matilde Basket Bondeno. Ed è per questo che Jack ricopre un ruolo fondamentale, lui che c’è sempre stato, dagli ultimi posti in classifica alla finale playoff, deve trasmettere ai nuovi arrivati l’importanza di essere una famiglia, di remare tutti dalla stessa parte per il bene della Matilde. Ecco la sua evoluzione più importante negli anni è stata quella di diventare sempre più un punto di riferimento per i suoi compagni, non solo dal punto di vista del gioco, ma sempre di più dal punto di vista caratteriale.
Parlando di basket giocato, anno dopo anno, l’obiettivo della società è stato quello di “sgravargli” il compito di segnare, aggiungendo sempre più tasselli al suo fianco. Adesso non ha più tutto il peso offensivo sulle spalle, ha tante “bocche da fuoco” vicino e già da un paio d’anni è parte di un sistema di gioco e non un uomo solo sull’isola.
Sembra strano, per uno che fa 17 punti di media nell’arco di una stagione, ma nel tempo che abbiamo a disposizione sono tante le cose su cui possiamo lavorare. In primis il tiro da 3, Jack è sempre stato un buonissimo tiratore dall’arco, nell’ultimo anno ha perso un po’ di fiducia, ma sono certo che nel giro di pochissimo possiamo ritornare alle sue ottime percentuali di un tempo. Altro aspetto su cui focalizzarci è quello delle letture, ha tantissime armi nel suo arsenale, ha forse tutte le armi offensive che si possono avere, è un attaccante completo in tutto, si può solo lavorare sull’effettuare la scelta giusta nelle diverse situazioni di gioco. Quello che dovrà fare Nico Grazzi invece è dargli tranquillità sulla sua tenuta fisica, dovrà sentirsi tranquillo ad andare sempre full gas e penetrare come solo lui sa fare in tutto il campionato (e non solo).
Tutto questo perché lui è un gran “lavoratore”, è ancora innamorato del gioco della pallacanestro e quando uno possiede il suo talento ha bisogno di stimoli ed obbiettivi continui per continuare a divertirsi, beh noi gliene daremo.
Mi spiace il poter parlare solo di aspetti del gioco legati all’attacco, ma per quanto riguarda la difesa non ho proprio davvero nulla da insegnargli, è da quando ha 13 anni che è uno dei migliori difensori del campionato in cui gioca. Pregate di non trovarvi mai di fronte Jack Bianchini che “non deve farvi segnare”, perché in quel caso la vostra partita in attacco finirebbe lì.
Dopo 6 anni si può incorrere nell’errore di abituarsi ad avere un giocatore come Jack, ma ogni tanto è sempre bene fermarsi, pensare a che attaccante completo, a che difensore arcigno, a che uomo squadra si abbia a disposizione. Tutto questo in un Bondesano doc, nato e cresciuto in Matilde, beh la programmazione ed il lavoro sono fondamentali, ma ogni tanto ci vuole anche un po’ di fortuna e noi siamo davvero fortunati ad aver Jack Bianchini nella nostra squadra.
Fin dal primo giorno dopo la chiusura del campionato, ho sperato con tutto me stesso nella sua riconferma, averlo al mio fianco è davvero troppo importante. Dopo 6 anni insieme, dopo tutto quello che abbiamo condiviso e quello che abbiamo ancora da condividere, alzare quella coppa insieme sarebbe un’emozione indescrivibile” 🔥
#matildebasket #bondeno #primasquadra #primadivisione #newseason #roadtopromozione